PIRODISTILGASOGENO (Piro) LINEA GRANDI IMPIANTI

Linea grandi impianti Piromak (Pirodistilgasogeno da 100.000 a 2.000.000 t/anno)

Il PIRODISTILGASOGENO (N.B. non forniamo spiegazione capillare del funzionamento del piro in quanto il medesimo è coperto da segreto industriale e pertanto certe funzionalità non verranno divulgate) è un impianto coperto da brevetto di invenzione industriale di proprietà della Piromak S.r.l. , che serve per la disgregazione di rifiuti organici come biomasse (legname, arbusti, fibre vegetali, fanghi organici i, sanse di oliva, vinaccioli, residui vegetali dalle trasformazioni industriali, strato essiccato del sottobosco, sterco animale essiccato, scarti di macellazione, filati, cuoio, RSU, CDR, rifiuti industriali, terreni da disinquinare, alghe marine, acque di sentina, Inoltre gomma, traversine ferroviarie con Creosoto, pneumatici,  plastiche varie (P.e.t, polietilene, ecc. )

Cosa si ottiene dalla disgregazione molecolare: 

La disgregazione consiste nel spaccare la molecola che compone il rifiuto in campo termico con temperature molto alte, ottenendo una fauna atomica, che poi in secondo tempo viene rifatta la riformazione molecolare differenti dalle molecole iniziali e viene ottenuto un gas chiamato anche Syngas ( CH4+CO+CO2+H2+C3H8+C4H10 ) con una potenza termica da kcal kg   7-9.000 in base al materiale introdotto si otterrà anche una concreta quantità di olio di sintesi (diesel), come pure alcool metilico  (CH3.OH ) e tutta la catena di idrocarburi aromatici. Alla fine del processo inoltre si otterrà un particolato carbonico  assomigliante alla carbonella di legno, ma dato al tipo di processo diverrà carbone attivo e come tale può essere commercializzato ottenendo cospicui ricavi, se non si vuole impiegare per usi ò commercializzarlo si potrà usare come combustibile per il processo di disgregazione inserendolo nel DCS.

La particolarità dell’impianto in oggetto sta nella possibilità di essere costruito anche in esemplari piccoli e pertanto di avere costi contenuti e di rapido ammortamento, la produzione viene stimata con valori di massima ciò  per il fatto che il parco prodotti da inserire è estremamente vario, comunque e nostra volontà cercare di prevedere una produzione di gas ed idrocarburi che vada più vicini possibile alla realtà. (La potenzialità del PIRODISTILGASOGENO è espressa in kg del materiale da processare )

Modello del Piro da PDG  18 ton. h a 120 ton. h. di rifiuto in entrata

P.S. l’impianto è formato di macchine pertanto ogni impianto verrà personalizzato in base alle esigenze del cliente

Manutenzione e durata del Piro, la manutenzione si svolge periodicamente per l’asportazione di eventuali incrostazioni nelle parti dell’uscita dei gas totali ad alta temperatura (350 °C ) l’usura del sarà prevalentemente nelle coclee di veicolazione di rifiuti in disgregazione molecolare, il cambio coclee oppure la ricomposizione della parte consumata si farà non prima di 3/4 anni di lavoro continuo, l’intervento si può fare direttamente nell’officina in dotazione all’impianto, altra manutenzione ordinaria riguarda il controllo del livello dell’olio di lubrificazione dei riduttori di velocità, nonché di tutto gli organi in movimento, la durata del Piro si determina dalla sua parte più preziosa cioè i tubi fusori, i quali se non sottoposti a stress termici non indicati e manutenziati adeguatamente come indicato nel libretto di manutenzione  possono avere una durata di circa  50 anni.

N.B. spiegazione i tecniche approfondite si possono avere dal’ Ing. Domenico Tanfoglio  (Ceo Piromak Srl) piromaksrl@gmail.com
P.S. la Piromak – srl può stipulare contratti di manutenzione ordinaria e straordinaria (full – service ) per tutto il tempo che il cliente desidera, fornendo in loco tecnici manutentori che rimangono fissi per tutto il tempo dell’anno 24 ore al giorno.