Compostaggio

IL COMPOSTAGGIO PERMETTE:

  • la stabilizzazione del rifiuto: nella fase di biossidazione termofila (v.sotto) i microrganismi, in presenza di ossigeno, ossidano la sostanza organica attraverso la mineralizzazione della frazione più facilmente fermentescibile.
  • l’igienizzazione del rifiuto: la decomposizione aerobica libera una notevole quantità di energia sotto forma di calore; nella massa di materiale, in fermentazione controllata, le temperature (55-70 °C) distruggono gli agenti patogeni, stabilizzando il prodotto dal punto di vista biologico.

IN BASE ALLE MATRICI IMPIEGATE NEL COMPOSTAGGIO, SI POSSONO DISTINGUERE TRE TIPOLOGIE DI PROCESSO:

  • compostaggio verde (scarti lignocellulosici);
  • compostaggio di qualità (varie matrici organiche selezionate);
  • compostaggio da rifiuti tal quali (RU non selezionati all’origine).

PIÙ NEL DETTAGLIO, I MATERIALI COMPOSTABILI SONO:

  • residui vegetali (paglie, potature, sfalci…)
  • residui di lavorazione agricole (sanse borlande, stocchi, colletti…)
  • sottoprodotti della lavorazione del legno
  • scarti alimentari sia domestici che originati da produzioni agro-industriali
  • scarti organici originati da rifiuti solidi urbani indifferenziati (RSU)
  • deiezioni animali (letami e liquami)
  • fanghi di depurazione

Il compost di qualità ottenuto dalla raccolta differenziata dell’organico mediante processo industriale può venire quindi convenientemente sfruttato in agricoltura avvantaggiandosi in tal modo di un fertilizzante naturale ed evitando il ricorso a concimi chimici a pieno campo. Anche il florovivaismo, dilettantesco e professionale, si avvale convenientemente di questo compost. La commercializzazione dell’ammendante compostato è regolata dal Decreto Legislativo 29 aprile 2010, n. 75. Il compost, non avente lo standard qualitativo fissato da D.Lgs. 75/2010, non può essere commercializzato e viene comunemente utilizzato per la copertura delle discariche di rifiuti e per bonifiche agrarie. La digestione anaerobica permette anche di ottenere del biogas utilizzabile quale combusti